Sei qui

Firenze Game, l’app per bambini e ragazzi che vogliono scoprire la storia di Firenze

Un gioco di carte su smartphone o tablet per aiutare i più giovani a conoscere i tesori del capoluogo toscano attraverso un'esperienza che unisce il gioco digitale alla visita della città  FIRENZE - Si chiama “Firenze Game" l’applicazione realizzata dal Comune di Firenze, con Linea Comune, Muse e Digital Fun, che può essere scaricata gratuitamente tramite Apple Store e Google Play Store.  Gli utenti possono creare un proprio avatar e sfidare gli amici. Il mazzo-base contiene carte di vari colori, uno per ogni periodo storico: per vincere le carte dovranno essere disposte su una plancia virtuale in modo da creare coppie o tris tematici.  Luoghi, simboli e personaggi storici si 'incontreranno' durante le partite, dando agli utenti la possibilità di sperimentare combinazioni vincenti e conoscere la storia nascosta dietro ogni carta. Il gioco non si ferma online, infatti è possibile aggiungere nuove carte al proprio mazzo muovendosi per la città, vicino a piazze, monumenti e musei.  Spiega l’assessore allo Sviluppo economico e turismo Cecilia Del Re: “grazie a Fabio Viola, start-upper toscano di 27 anni, abbiamo pensato a un gioco digitale per far conoscere la storia di Firenze in modo divertente attraverso personaggi, simboli e luoghi d'attrazione più o meno battuti dai flussi turistici. Le carte più preziose del gioco Firenze Game – ha proseguito Del Re - sono state infatti nascoste negli angoli della Firenze meno conosciuta, che vogliamo sempre più promuovere. Le idee di una giovane start-up si fondono così con le prerogative di una pubblica amministrazione".  Il game designer e co-fondatore di DigitalFun Fabio Viola ha specificato:  “Un progetto, quello di Firenze Game, che coniuga esperienza digitale ed esplorazione fisica dello spazio urbano per stimolare il coinvolgimento delle nuove generazioni verso lo straordinario patrimonio culturale della città di Firenze. Firenze si dimostra realtà pioniera nell’utilizzare nuovi linguaggi come quello del videogioco per raccontarsi e sviluppare politiche di audience engagement”. L’applicazione, pensata sia per i fiorentini che per i visitatori stranieri, è sviluppata in italiano e inglese. ...

Articoli Correlati

Lascia un commento